Il Borgo degli Aironi

L'iniziativa
L’iniziativa, fortemente voluta da Burchvif, è volta a promuovere attività artistiche e culturali legate ai temi dell’ambiente, della natura ed in particolare degli aironi che sono la presenza animale più significativa di queste terre di risaia. Burchvif propose fin dal 2002, all’Amministrazione del nostro Comune, di abbellire Borgolavezzaro arredando il paese, attraverso tutte le forme che la fantasia ed il gusto avrebbero potuto esprimere, con la rappresentazione degli uccelli caratteristici della risaia, gli aironi.
La proposta, dopo una lunga gestazione trovò condivisione ed accoglimento da parte dell’Amministrazione Comunale. Insieme si diede così l’avvio all’iniziativa de Il Borgo degli Aironi.





Una grande opportunità
In un mondo globalizzato dove il riso, la nostra coltura per eccellenza, sta soffrendo la competizione internazionale, la via maestra è la qualità e proprio gli aironi potrebbero offrirci il destro per imboccare, finalmente, questa strada e cogliere le opportunità che potrebbero derivarne.
Una risicoltura di qualità attenta alla produzione e custode della biodiversità in risaia potrebbe essere la strada per immaginare il traguardo di un marchio di qualità per il riso. Perché non immaginare un disciplinare abbracciato volontariamente dai risicoltori che preveda tecniche agronomiche attente alla biodiversità in risaia (per altro già ben sperimentate come la creazione di solchi perimetrali alle camere di risaia, contenimento meccanico delle infestanti degli argini, rinuncia alle arature autunnali…).
Si potrebbe addirittura immaginare un “Festival degli Aironi” con conferenze scientifiche, concorsi letterari (prose, poesie in italiano e in dialetto) e fotografici, esposizioni di opere d’arte come quadri, sculture, esposizioni di libri specialistici, face painting “aironeschi” per grandi e piccoli, proiezioni a tema, visite guidate alle garzaie (opportunamente attrezzate con altane e torri d’osservazione realizzate in modo da garantire l’assenza di qualsivoglia disturbo per gli uccelli), convegni con la narrazione in prima persona delle esperienze, successi, difficoltà degli imprenditori agricoli che hanno aderito all’iniziativa, visite alle cascine ed alle risaie che hanno scelto di produrre “nel nome degli aironi” ed acquisto dei loro risi di qualità…..con fantasia, intelligenza; con un nuovo spirito imprenditoriale…




Le Opere
Le opere promosse dall’iniziativa per l’arredo de Il Borgo degli Aironi sono dipinti, sculture, elaborazioni fotografiche ed altre opere particolari quali sagome, decorazioni, ceramiche, mosaici, ecc ... Tutte le opere dovrebbero essere di genere figurativo e descrittivo e rappresentare nel proprio contesto almeno un individuo della famiglia degli ardeidi come elemento comune e caratterizzante.
Chi volesse aderire all’iniziativa dell’arredo urbano con opere che rappresentano gli aironi installando una banderuola segnavento sul proprio tetto, applicando una o più sagoma al muro o adottando per il proprio muro esterno un' elaborazione fotografica (come in Via Molino Nuovo, Via Ruva e Via IV novembre) che rappresenti uno o più aironi o qualcuno degli aspetti più caratteristici della nostra terra contatti Burchvif (info@burchvif.it oppure tel. 0321-885684); saranno fornite tutte le informazioni del caso.
I costi di massima sono i seguenti:



Fontana installata nel Piazzale Magnani Ricotti - © Archivio Burchvif

  
Numero civico decorato - © Archivio Burchvif


Quadro su mattonelle apposto sul muro del palazzo Comunale realizzato dagli allivi dell' Università della terza età di Novara - © Archivio Burchvif

  
Quadro su mattonelle apposto sul muro del palazzo Comunale realizzato dagli allivi dell' Università della terza età di Novara - © Archivio Burchvif


Elaborazione grafica per pannello - © Patrizia Balocco

  
Elaborazione grafica per pannello - © Patrizia Balocco


Tris di sagone e banderuola segnavento - © Giambattista Mortarino

  
Sculture di aironi - © Giambattista Mortarino


Elaborazione grafica per pannello - © Alberto Giè

  
Elaborazione grafica per pannello - © Alberto Giè





Gli Aironi La conservazione
Tra le specie di uccelli che si nutrono in risaia, gli aironi costituiscono la componente più vistosa: aironi cenerini e rossi, garzette, nitticore, sgarze ciuffetto, tarabusi e tarabusini e, da alcuni anni aironi guardabuoi e aironi bianchi maggiori ed ibis sacri conferiscono al paesaggio agricolo della nostra pianura una nota di particolare bellezza.
Essi fanno parte del nostro paesaggio e qualcuno di essi è sempre presente, estate ed inverno, nelle nostre campagne.
Appare evidente quanto la responsabilità che abbiamo per la conservazione degli aironi sia enorme. Una parte consistente degli aironi europei si riproduce in Italia in colonie situate nel cosiddetto triangolo del riso che comprende le province di Novara, Pavia e Vercelli.
Esiste quindi il dovere di un nostro impegno verso la conservazione di questo aspetto della nostra terra poiché gli aironi ne sono il simbolo.
Anche l’arte è un modo per conoscere questi splendidi uccelli e la conoscenza, da sempre, è il modo per capire e comprendere. Talvolta, poi, dalla conoscenza all’amore il passo è breve.



Aironi guardabuoi - © Alberto Giè

  
Airone bianco maggiore - © Alberto Giè


Airone rosso - © Alberto Giè

  
Giovane airone cenerino nel nido - © Alberto Giè