La Lanchetta Michela



Caratteristiche generali

Dove si trova: Comune di Nicorvo (PV)
Coordinate: Lat. 45°18'53.42 - Long. 8°41'35.58
Estensione: 2,35 ettari
Anno di avvio: 2019
Proprietà: Burchvif
Tipo di tutela: Nessuna


In breve



Il tabellone immerso tra le erbe spontanee - © Giambattista Mortarino
  
Uno scorcio della lanca - © Giambattista Mortarino

La lanca dopo i lavori - © Giambattista Mortarino
  
La lanca dopo i lavori - © Giambattista Mortarino




Il ripristino dell'alveo
Il ripristino dell’antico alveo è stato realizzato per una lunghezza di circa 250 metri, per la profondità media di circa m. 1/1,50 e per una larghezza media di circa 6/8 metri e ha coinvolto il ramo di lanca a Nord. Le rive della lanca sono state realizzate con sinuosità e pendenze naturaliformi. Sono stati conservati gruppi di saliconi e di salici bianchi che già occupavano l’alveo. Tutti gli interventi eseguiti hanno avuto lo scopo di ricostituire, almeno in parte, anche l’originaria funzione regolatrice dei flussi di esondazione del torrente attivo oltre che aumentare l’area umida così preziosa ai fini conservazionistici favorendo la ricostituzione della flora e della fauna che caratterizzano questo ambiente.



Il ripristino dell'alveo interrato - © Giambattista Mortarino
  
Modellazione delle sponde - © Giambattista Mortarino

Il ripristino dell'alveo interrato - © Giambattista Mortarino
  
Modellazione delle sponde - © Giambattista Mortarino

L'alveo al termine dei lavori - © Giambattista Mortarino
  
Cumulo di terra proveniente dall'alveo interrato - © Giambattista Mortarino


L'imboschimento
Verso la fine dell' aprile 2019, sono terminati i lavori di escavo e modellazione del dosso centrale. Nei mesi estivi del 2019 si è iniziato a mettere a dimora la vegetazione ripariale e delle acque basse (tifa, iris giallo, trifoglio fibrino, cannuccia di palude, carice…). Si è quindi provveduto, dal mese di gennaio 2020, a suddividere l'area in parcelle, trivellare le buche e mettere a dimora la vegetazione autoctona che andrà a costituire la copertura vegetale dell’intera area. Per la scelta delle specie da utilizzare per l’imboschimento si è fatto riferimento agli aggruppamenti fitosociologici tipici della realtà territoriale in questione, riconducibili al querco-carpineto della bassa pianura e al saliceto ripario prendendo ispirazione anche dalle prospicienti aree naturalistiche dell’Agogna Morta e del Canneto Boverio. La messa a dimora delle piante risulta a sesto irregolare, con utilizzo prevalente della componente arbustiva e con la formazione di gruppi monospecifici di 3-5 individui. La prima operazione effettuata è stata il tracciamento dell’impianto con la delimitazione in parcelle regolari di circa 600 metri quadrati di superficie o dei rispettivi sottomultipli. La preparazione delle buche, di circa 40x40 cm di larghezza x 60 di profondità, è stata effettuata una settimana prima della messa a dimora delle piantine che è avvenuta nella seconda metà del mese di gennaio 2020. Si è utilizzato materiale vegetale costituito sia da piantine in vaso acquistate da un vivaio specializzato che da piantine a radice nuda e/o zollate prodotte direttamente da Burchvif. Ogni pianta è stata dotata di tutore e di protezione antirosura; ciò avrà lo scopo di agevolare le successive operazioni manutentive consentendo l’individuazione delle piante anche in caso di forte crescita della vegetazione erbacea e di difenderle dai roditori, soprattutto silvilago.



Greta e Francesco mettono a dimora piante di Tifa - © Giambattista Mortarino
  
Dorino mette a dimora piante di iris giallo - © Giambattista Mortarino

L'area dopo la messa a dimora di alberi e arbusti - © Alberto Giè
  
Il pickup carico di protezioni - © Alberto Giè

Giancarlo mentre completa la messa a dimora di un prugnolo - © Giambattista Mortarino
  
Il presidente Lorenzo Giè mentre realizza i catini - © Giambattista Mortarino

L'area durante i lavori - © Alberto Giè
  
Giovanni mentre predispone le protezioni - © Giambattista Mortarino


Il tabellone didascalico
Alla fine di febbraio 2020, è stato installato uno specifico tabellone didascalico nella radura d’ingresso. Esso illustra succintamente l’iniziativa con un breve testo e con alcune immagini della fauna più significativa. Sono citati, inoltre, i protagonisti dell’iniziativa stessa e cioè Burchvif, Lipu BirdLife Italia e Lipu UK. Questa associazione esprime i più sentiti ringraziamenti a Lipu BirdLife Italia e a Lipu UK per la fiducia accordata e per l’importante, risolutivo contributo. Esprime, inoltre, il proprio compiacimento per la collaborazione che anche in questa occasione, come nella precedente relativa al Canneto Boverio, ha prodotto (e ancor più produrrà) risultati di tutto rispetto nella conservazione in generale e in quella degli uccelli in particolare.



Il tabellone didascalico - © Archivio Burchvif
  
Il gruppo di volontari che ha installato il tabellone - © Archivio Burchvif


Come arrivarci

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